LA NASCITA DI INTERNET E DEL WORLD WIDE WEB

Instagram, Tiktok, Snapchat, sono i social- networks che oggi più frequentemente utilizziamo per connetterci con gli amici, condividere i nostri pensieri quotidiani e le nostre azioni. 

Lezioni di informatica online

I social sono tutti figli della rete di Internet, che potremmo definire come Rete madre, dalla quale tutto ha avuto origine, ogni collegamento, ogni condivisione, ogni click....

Le origini di Internet sono da rintracciare in ARPANET, costituito nel settembre del 1969 negli Stati Uniti d'America da Joseph Licklider. Il suo scopo originario era garantire comunicazioni stabili ed efficienti tra le sedi delle forze armate americane. 

Il primo protocollo sviluppato per la commutazione di pacchetto su arpanet si chiamava ncp (Network Control Protocol). Questa rete dagli anni Ottanta si trasformò in uno strumento essenziale per le università e i centri di ricerca americani per scambiare informazioni. Da qui nacque la posta elettronica. Nel 1991 nacque il World Wide Web (siglato WWW). 

Nel mondo la popolazione è di circa 
7 miliardi di persone; e le persone che 
usano internet sono circa 2 miliardi 
di persone. Gli stati che utilizzano 
maggiormente internet: Stati Uniti, 
Cina, Giappone, Germania , Italia
ecc... Ci sono anche dei siti che la 
maggior parte della popolazione 
utilizza come: MSN, YAHOO, 
GOOGLE, FACEBOOK ecc... 

Nell'estate del 1970 vennero collegati il sesto, settimo, l'ottavo e il nono nodo: rispettivamente il MIT, la Rand Corporation, la System Development Corporation e Harvard. Un ulteriore passo nello sviluppo di ARPANET fu quello di collegarla ad altri network, PRNET e SATNET, reti di comunicazione gestite da ARPA: alla fine del 1971 Internet era composta di 15 nodi, e alla fine del 1972 aveva 37 nodi. Fin da allora la sua crescita avveniva a velocità esponenziale.

Nel 1973 Robert Kahn, di ARPA, e Vinton Cerf, della Stanford University, misero per iscritto la struttura di Internet. Sempre nello stesso anno fu istituito il progetto del protocollo di controllo trasmissione (TCP), standard indispensabile per la comunicazione tra reti di computer. Nel 1978 Cerf, Postel e Crocker hanno aggiunto un protocollo tra rete e rete (IP), mettendo a punto il definitivo protocollo su cui ancor oggi opera Internet, il TCP/IP.

Nel 1983 il Dipartimento della Difesa statunitense, preoccupato per possibili buchi nella sicurezza, creò MILNET, per scopi unicamente militari. ARPA-INTERNET è subentrata come rete esclusivamente dedicata alla ricerca.

Nel 1986 la «National Science Foundation» americana creò la rete NSFNET per collegare le università americane ai propri supercalcolatori e raccordarle con ARPANET. Nel 1988 iniziò a usare come sua dorsale ARPANET.

Nel 1990 ARPANET, ormai obsoleta, venne smantellata. La NSF venne incaricata dal governo statunitense di amministrare l'intera rete accademica negli USA.
Con gli anni si passò via via alla privatizzazione di Internet. Nel 1995, NSFNET venne chiusa e la privatizzazione prese il sopravvento. Gli anni novanta assistettero al proliferare dei fornitori di servizi internet. Ciò divenne possibile grazie al progetto originario di ARPANET, decentralizzato e basato su protocolli di comunicazione aperti.

L'altra origine di Internet si trova nel "BBS" (Bulletin Board System), un sistema di bacheca elettronica sorto alla fine degli anni settanta. Nel 1977 due studenti dell'Università di Chicago, Ward Christensen e Randy Suess, scrissero un programma battezzato MODEM.ASM, che permetteva il trasferimento di file tra i loro personal computer e nel 1978 misero a punto anche il Computer Bulletin Board System, che consentiva al pc di trasmettere e archiviare messaggi. Entrambi i programmi vennero distribuiti dai loro creatori, in forma open source.

Nel 1978 nasce UUCP (Unix-to-Unix copy protocol), che consente ai computer la copia dei file. Basandosi su questo, nel 1979 nacque un programma di comunicazione per computer UNIX. Nacquero così reti di comunicazione tra computer, chiamate Usenet News, al di fuori di ARPANET. Poi ARPANET e Usenet si unirono creando Internet, a partire da un gruppo di laureati dell'Università di Berkeley, che crearono un ponte tra ARPANET e Berkeley, che era nodo della rete del governo.

Unix diede anche vita al movimento open source, che tenta di tenere aperto l'accesso a tutte le informazioni relative al software. Nel 1984, un programmatore del laboratorio di intelligenza artificiale del MIT, Richard Stallman, fonda la Free Software Foundation, introducendo il concetto di copyleft, opposto al copyright. Stallman sottintendeva a tutto questo che chiunque avesse utilizzato il software messo liberamente a disposizione in cambio avrebbe dovuto distribuire in rete il codice migliorato. Stallman creò un'alternativa a UNIX, il sistema operativo GNU e lo rese pubblico in rete, con la sola clausola di rispettare il copyleft.

 Quali furono i primi browser?

 

Nel 1993 uscì Mosaic, il primo browser creato per il web: combinava una capacità grafica avanzata e diverse tecnologie d'interfaccia multimediali. Il padre di Mosaic è, a buon diritto, Marc Andreessen. Da lui nacque la Mosaic Communications, che poi prese il nome di Netscape Communication. Nel 1994 Andreessen creò anche il primo browser commerciale, Netscape Navigator che, successivamente, fu reso disponibile online. Microsoft scoprì Internet nel 1995 e fece uscire il browser Internet Explorer installabile[25] sul proprio sistema operativo Windows 95.

Sempre nello stesso anno, la Sun Microsystem progettò il linguaggio di programmazione Java, che permette di eseguire programmi scaricati da Internet in sicurezza grazie alla tecnologia degli Applet. Nel 1998, Netscape rilasciò in rete il codice sorgente di Navigator.

Internet è nato nella mente e nelle utopie di tante persone nei primi anni sessanta, ma per la massa, per le imprese e per il mondo nel complesso, la rete delle reti si è affermata nel 1995. È dall'ampia diffusione delle tecnologie del World Wide Web che si comincia a parlare sempre di più del commercio elettronico anche per gli utenti finali e non solo per le transazioni fra grandi imprese....

ad oggi gli usi di Internet sono potenzialmente infiniti!

L'ultimo approdo è rappresentato dall'IA, ossia dall'Intelligenza Artificiale, ossia dal sistema capace di coniugare e concentrare in sé le migliori competenze informatiche con le competenze ed abilità umane.  L'algoritmo è capace di simulare ragionamenti umani, elaborare ed imparare nuove lingue, muoversi meccanicamente, prendendo oggetti,  sostituirsi all'azione umana... ed è qui che si individuano possibili rischi ed aspetti negativi legati all'Intelligenza Artificiale.

Le nuove frontiere dell'Internet sono per l'appunto rappresentate da queste nuove applicazioni.

Non è incredibile pensare che tutto sia nato da un semplice "click"?  Siamo di fronte a un processo inarrestabile?  Vedremo quali scenari, i mondi della scienza e dell'informatica ci riserveranno in futuro ...

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