Il vibrato è utilizzato in modo prevalente nella lirica. Su cosa porre maggiore attenzione?
Durante le lezioni di canto, se vogliamo esercitare questa tecnica, dobbiamo porre l'attenzione maggiormente sulle vocali. Sono esse, infatti, a vibrare. Anche le consonanti possono vibrare, ma ciò che permette un suono vibrato ben distinguibile è il vibrato di una vocale.
È una cosa alquanto naturale. In un certo senso, basterebbe dare a una vocale sostegno con il diaframma ed emettere il suono.
Come dare sostegno ad una vocale? Prendi fiato e prova a spingere lo stomaco all'infuori (prendi aria fino a riempire la pancia) e contemporaneamente emetti il suono vocalico. Le corde vocali, grazie al passaggio dell'aria, vibreranno.
Per un utilizzo più strategico del vibrato, ci rivolgiamo alla nostra amica pop music.
Una volta capito come emettere il vibrato, è bene esercitarsi molto su come alternare un suono dritto a un suono vibrato. Nel disegnino vediamo come la seconda freccia sia prima dritta poi tremolante. Significa che l'emissione sonora di partenza è in un certo senso, prima orizzontale alla nostra bocca, poi vibra e quindi "trema".
Può essere molto utile avere a mente questa freccia quando ci esercitiamo.
La tecnica è al servizio delle emozioni che vogliamo trasmettere. Il vibrato così come lo abbiamo visto qui sopra, è utilizzato per dare enfasi, per dare sfumature e accentuare maggiormente una parola rispetto a un'altra. Trova poi massima espressione nelle note più acute, in quanto è lì che solitamente esplode una canzone.